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la Regola Selva di Cadore

VENDITA LEGNAME

LA MAGNIFICA REGOLA  SELVA DI CADORE E PESCUL

La vendita del legname prodotto dai boschi di proprietà rappresenta, oggi come ieri, l’attività economica principale dell’ente Regola.
Annualmente, in condizioni normali, viene esboscata come piano di assestamento forestale una massa pari a circa 2000 Mc di legname da opera, solitamente suddivisa in due o tre lotti distinti.
È prassi per l’ente Regola vendere il legname “in piedi” procedendo quindi alla vendita del lotto ad un prezzo stabilito quando è ancora in piedi nel bosco. L’acquirente organizzerà successivamente il taglio e il trasporto della massa legnosa.
Gli esperimenti d’asta pubblica o di trattativa privata vengono svolti ogni anno nel mese di novembre.

A partire dal 2018, tuttavia, a causa della Tempesta Vaia e del seguente proliferarsi dell’epidemia da bostrico, gli apporti medi esboscati annualmente sono di gran lunga superiori. Data l’emergenza, i lavori di esbosco sono stati assegnati direttamente alle ditte boschive tramite trattativa privata.


VAIA

La tempesta Vaia è stato un evento meteorologico estremo che ha colpito l’intera area del Triveneto a fine ottobre 2018. Tra i territori maggiormente interessati, ritroviamo anche il Cadore e l’Agordino.
Gli apporti di pioggia caduti in quei giorni ammontano a circa 700 mm ed hanno causato numerose frane e smottamenti nei territori appartenenti al Patrimonio antico Regoliero, in seguito soggetti a manutenzioni straordinarie, anche grazie ai contributi erogati dalla Regione Veneto. Tuttavia, ciò che più ha contribuito a rendere questo evento così estremo è stato un forte vento di scirocco che viaggiava alla velocità di un uragano, con raffiche che arrivarono a toccare i 200 km/h, provocando, in tutta l’area colpita, lo schianto di milioni di alberi e la distruzione di migliaia di ettari di bosco.
Il Patrimonio antico della comunità di Selva di Cadore ha riscontrato i maggiori danni in loc. Le Rìve de Pescul / Costa da Stor, sebbene gli schianti interessassero numerose altre località. Fin da subito, le Regole di Selva di Cadore si sono adoperate per il recupero del legname, venduto ad un prezzo inflazionato del 50%.
Il recupero del legname schiantato è stato concluso nell’anno 2021 e il totale della massa legnosa recuperata ammonta a 6.100 mc, tutto sommato una quantità fievole rispetto ad altre comunità colpite dalla tempesta, sebbene questo abbia portato ad una nuova allarmante problematica: la proliferazione del bostrico.

BOSTRICO

Gli schianti provocati dalla tempesta Vaia nell’ottobre 2018 hanno contribuito alla proliferazione del bostrico tipografo (Ips Typographus), un coleottero della famiglia degli scolitidi che si nutre della parte sottostante la corteccia dell’abete rosso, che ha trovato nelle piante a terra l’ambiente ideale per riprodursi in massa.
Sebbene questo insetto, in condizioni normali, svolga un ruolo fondamentale nel mantenere in equilibrio la biodiversità, esso rappresenta uno dei maggiori pericoli per il patrimonio forestale nel momento in cui scoppia un’epidemia. Il bostrico infatti, scavando una fitta rete di gallerie appena al di sotto della corteccia degli abeti, comporta l’interruzione del flusso della linfa della pianta e di conseguenza la sua morte. Questo avviene anche nelle piante in piedi.
Già nel 2021, al termine delle operazioni di recupero degli schianti Vaia, sono stati individuati i primi ceppi di piante in piedi bostricate in loc. Costazza, Val de Pozzena, Pien de Zesarin, Peronaz e Crot. Per limitarne la proliferazione, le Regole di Selva di Cadore hanno subito provveduto all’esbosco delle piante compromesse, ricavando, nell’anno 2021, un quantitativo di oltre 2.800 mc di legname.
Nel corso dell’anno 2022, l’epidemia da bostrico tipografo si è dimostrata particolarmente complessa e critica da contrastare, complici anche la siccità e le alte temperature che hanno contribuito ad un clima favorevole per la riproduzione dell’insetto e sfavorevole per l’aumento della resistenza e della difesa delle piante.

Gli interventi di gestione del bosco avviati dalle Regole di Selva e Pescul di Cadore nel 2022 sono stati eseguiti prevalentemente in loc. Col de la Montagna e Col de la Chiza ed hanno comportato un taglio di 15.000 mc di legname bostricato.
Ulteriori grandi ceppi di piante bostricate si trovano in loc. Marzeluch – Lagaraz, Federa – Bosc Negher, Crot – I Palui e il loro esbosco è previsto per l’anno 2023 e successivi. 

 

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